Nome scientifico: Laurus nobilis L.
Nome comune: lauro, alloro, orbano.
Nome inglese: laurel, bay laurel.
Parti usate: foglie e frutti.
Componenti: olio essenziale.
L’alloro è una pianta con un grande passato mitologico e terapeutico. Albero sempreverde, diffuso in tutta la penisola italiana, con foglie coriacee di colore verde lucido e fiori gialli maschili e femminili in individui separati. Le piante con fiori femminili producono drupe di colore nero lucido appetite in particolare dai merli che ne diffondono le piante quasi ovunque.
Proprietà: profumanti, aromatizzanti, balsamiche, è uno stimolante, rafforza la concentrazione e la memoria, allevia lo stress mentale.
Uso esterno: l’olio, da tempo memorabile, ha attività antinevralgica, antireumatica per curare nevralgie, dolori muscolari e reumatismi.
Liquore laurino: un ottimo liquore profumato e digestivo, famosa preparazione di tanti antichi conventi.
Curiosità: l’alloro era consacrato nell’antichità ad Apollo.
Imperatori, generali e poeti venivano incoronati con l’alloro.
Nota culinaria: la pasta cotta in 1 litro e mezzo di acqua, in cui è posto un rametto di timo e 2 foglie di alloro assume un sapore particolare e molto buono.
Dalla distillazione delle foglie o dalla spremitura delle bacche si ottiene il burro di alloro, da utilizzare per frizioni.