Nome scientifico: Ruscus aculeatus.
Nome comune: rusco o pungitopo.
Nome inglese: butcherbroom.
Parti usate: rizoma con radici raccolte durante l’inverno fino all’inizio della primavera.
Componenti: saponine steroidee (ruscogenina e neoruruscogenina), tannini, fitosteroli, sali minerali.
Arbusto rustico perenne, alto in genere 80-100 cm, tipico dei boschi non oltre 400 mt. Ha false foglie appuntite (cladodi) al centro delle quali da un piccolo fiore da cui maturano bacche rosse all’inizio dell’inverno.
Proprietà: diuretiche, protettrici vasali e antinfiammatorie. Migliora la funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe) e la funzionalità della circolazione venosa.
Consigli d’uso: le proprietà venotoniche e antinfiammatorie ne fanno un rimedio di eccellenza nel trattamento di emorroidi e varici. L’azione diuretica favorisce la diminuzione di calcoli, edemi e renella.
Curiosità: le proprietà diuretiche erano già note a Dioscoride, che usava le foglie e il rizoma macerato nel vino.